Un dispositivo portatile per archiviare elettrocardiogrammi e ricevere in breve tempo referti a distanza da un’equipe di cardiologi qualificati. Con questa idea Biotechware, la startup italiana che opera nel campo biomedicale, si è aggiudicata il premio Franci@Start-Up messo in palio dall’Ambasciata di Francia in Italia nell’ambito dell’Italian Master Startup Award.
La startup Biotechware, nata all’interno dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino, si è aggiudicata il premio Franci@Start-Up messo in palio dall’Ambasciata di Francia in Italia per favorire la realizzazione di collaborazioni tecnologiche con enti o aziende francesi. Il premio è stato assegnato nell’ambito dell’edizione 2016 dell’Italian Master Startup Award, la competizione dedicata alle migliori startup e promossa da PNICube, l’associazione nazionale degli incubatori universitari.
Biotechware ha ottenuto il premio grazie a CardioPAD PRO, il dispositivo portatile che permette la registrazione professionale di elettrocardiogrammi (ECG) avvalendosi di una piattaforma cloud per la memorizzazione, elaborazione e trasmissione dei dati. CardioPAD PRO può essere utilizzato nelle farmacie, negli studi medici e in molti altri ambienti legati alla salute, consentendo di ottenere in brevissimo tempo un referto fornito a distanza da un’equipe di cardiologi selezionati e altamente qualificati, a un costo pari a quello del ticket.
Grazie all’utilizzo di sistemi di crittografia molto avanzati, CardioPAD PRO garantisce la massima sicurezza ai dati dei pazienti e rappresenta uno strumento in grado di unire una tecnologia altamente avanzata alla qualità e alla competenza della refertazione: elementi indispensabili per garantire un servizio a 360° efficace e sicuro per la prevenzione e la diagnosi a distanza delle malattie cardiovascolari.
Biotechware è stata fondata nel 2011 da Alessandro Sappia ed Enrico Manzini i quali, dopo una laurea in ingegneria informatica presso il Politecnico di Torino, hanno iniziato a collaborare con una società di monitoraggio cardiaco che eroga servizi di telemedicina. Forti di questa esperienza, i due giovani hanno dato vita a Biotechware, startup innovativa che è subito entrata in I3P, l’incubatore di imprese del Politecnico di Torino che fino a oggi ha favorito la nascita di 193 imprese, ottenuto un capitale di rischio per circa 40 milioni di euro e generato oltre 1600 posti di lavoro.
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